Stiamo parlando del rifugio “Guide del Cervino”, situato a 3480 metri di altitudine sui ghiacci perenni del Plateu Rosa, che sta scivolando dall’Italia alla Svizzera a causa del rapido aumento delle temperature e del conseguente scioglimento del ghiacciaio.
Un grado in più di media annua che si è liquefatto ed è diventato roccia instabile mangiandosi così un altro pezzo di territorio Italiano.
Tutto nasce dal «confine mobile» tra Italia e Svizzera previsto da una legge del 2009. Un’invenzione resa necessaria dopo che lo scioglimento dei ghiacciai ha cancellato i riferimenti storici: il confine coincide ora con la linea di cresta che nel frattempo è emersa e che ai piedi del Cervino taglia a metà il rifugio e anche l’adiacente scuola di sci.
Riusciranno le due municipalità di Valtournenche e di Zermatt a trovare un accordo?