Edmond Joyeusaz, guida alpina sessantenne, di Courmayeur, ex azzurro ed ex allenatore federale di sci, primo alpinista a sciare sulle pendici del K2, ha raggiunto un altro grande traguardo: è sceso con gli sci dalla vetta del Cervino (4.478 m.).
Lo sciatore non è nuovo a questo tipo di imprese. Oltre ad aver sciato da alcune delle più importanti vette alpine, Joyeusaz è stato molto attivo anche in Himalaya, dove ha realizzato diverse discese tra cui la prima assoluta con gli sci dello Shisha Pangma (8.047 m). Anche altri traguardi, come la discesa del canalone sud delle Dames Anglaises (Monte Bianco), della parte sud del Grand Combin e della parete nord della Dent Blanche, portano la sua firma.
Il 25 maggio, dopo una lunga attesa ed un anno di preparazione, la discesa del Cervino è iniziata per Joyeusaz dalla via normale Svizzera (Hornli) dove la guida alpina ha calzato gli sci e ha sciato sul versante nord fino a quando si è imbattuto in una parete quasi verticale priva di neve. Edmond è quindi tornato sulla via di salita e, con due corde doppie da 40 metri, ha raggiunto la parete est da dove ha proseguito la sua impresa, arrivando fino in piano e realizzando così una discesa in sci integrale fino a valle. Una giornata incredibile e di grande soddisfazione che sarà celebrata il 14 agosto 2018 alle 21.15 al Giardino del’Ange a Courmayeur, con la proiezione di un filmato di 35 minuti che riassume questa emozionante avventura.
CURIOSITA’:
Il primo in assoluto a compiere la discesa della parete est del Cervino è stato l’italiano Toni Valeruz, uno dei più rinomati sciatori estremi in attività tra gli anni ‘70 e ‘90, con oltre un centinaio di prime discese stabilite tra le vette delle Alpi e sulle montagne di tutto il mondo. La prima è avvenuta nel 1975, l’ultima nel 1996. Valeruz non ha però completato integralmente la discesa, dalla vetta fino a valle, cosa che Joyeusaz ha invece realizzato discendendo i primi 350 metri di dislivello assicurandosi con due corde doppie nei tratti non sciabili.
Nel 2016, vent’anni dopo l’ultima ripetizione di Valeruz, un team di sole donne composto da Giulia Monego, Liv Sansoz, Lorraine Huber e Melissa Presslaber, ha ripetuto la discesa ormai divenuta simbolica dello sci alpino d’alta quota.